Il Falsomagro è un secondo piatto ricco e saporito, tipico della cucina siciliana. All’apparenza si tratta di un involtino gigante di manzo “falsamente magro”, arrotolato e cotto nel sugo. Non è un semplice arrosto, ma un piatto locale molto goloso e assolutamente “poco magro”. Come per tutti i piatti della tradizione, ogni famiglia ha la propria ricetta che differisce nel condimento interno: uova sode, frittata, salsiccia, spinaci o salumi, come prosciutto, mortadella, pancetta o salame. I ripieni possono essere tanti e tutti diversi. Magro solo all’apparenza!
Il falsomagro è un arrotolato di manzo sigillato con uno spago da cucina che solo al momento del taglio svela un ripieno sostanzioso. La nostra ricetta prevede uova sode, macinato, prosciutto, pecorino e caciocavallo, il tutto insaporito dal sugo di pomodoro che, avendo assorbito il gusto della carne, può essere utilizzato come delizioso condimento per la pasta.
La ricetta che vi proponiamo non è complessa da realizzare ma permette di ottenere uno di quei piatti succulenti particolarmente adatti al pranzo della domenica o per le occasioni speciali e le festività, come ad esempio Pasqua o Natale. Il falsomagro riscaldato il giorno dopo è ancora più buono e quindi si può preparare in anticipo.
Si tratta dunque di un piatto siciliano per eccellenza che, se preparato a dovere, è in grado di regalarvi le più grandi soddisfazioni, deliziando, nel contempo, i palati di tutta la famiglia!

LA RICETTA

Portata Piatto unico, Secondo piatto
Cucina Siciliana
Difficoltà media
Preparazione 40 minuti
Cottura 1 ora
Tempo totale 1 ora 40 minuti
Porzioni 6 persone

Ingredienti

  • 500 g 1 fetta di carne di vitello, spessa circa 4 mm taglio tipo Noce o Ciambella
  • 400 g macinato di manzo
  • 3 uova sode
  • 2 uova
  • 100 g prosciutto cotto affettato
  • 100 g Caciocavallo fresco 1 fetta unica
  • 50 g Pecorino grattugiato
  • 50 g pangrattato
  • 200 g concentrato di pomodoro
  • 600 ml acqua
  • 1 pizzico di zucchero
  • 1 foglia d'alloro
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 cipolla
  • prezzemolo q.b.
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Utensili

  • spago da cucina
  • tegame capiente a bordi alti

Procedimento

  • Inserite in un pentolino pieno d'acqua 3 uova e fate cuocere per 8 minuti dal bollore. Appena pronte, sgusciatele dopo averle poste sotto l’acqua corrente fredda.
  • In una ciotola impastate il tritato: conditelo con il pecorino grattugiato, il pangrattato le 2 uova restanti, il prezzemolo tritato, sale e pepe. Con le mani impastate tutti gli ingredienti e lasciate da parte.
  • Nel frattempo prendete la fetta di carne e, se troppo spessa, con l’aiuto di un batticarne stendetela più sottile, circa 4 mm di spessore. Poggiate su tutta la superficie le fette di prosciutto lasciando liberi 2 cm dai bordi per la chiusura.
  • Riprendete il composto di tritato condito e poggiatelo al centro sopra il prosciutto. Con le mani stendetelo in modo uniforme su tutta la fetta. Posatevi sopra, in fila e per lungo, le uova sode. Poi, lateralmente alle uova, unite il caciocavallo tagliato a strisce da 1 cm.
  • Arrotolate la carne su se stessa, facendo attenzione a non creare buchi. Avvolgetela e legatela con uno spago da cucina come se fosse un salsicciotto. Chiudete bene le due estremità.
  • Nel frattempo, fate scaldare l’olio in un tegame a bordi alti e abbastanza capiente da contenere la carne. Fate rosolare la carne su tutti i lati. Appena sarà pronta, aggiungete la cipolla tritata, lo spicchio d’aglio e l’alloro e lasciate soffriggere. Sfumate con il vino e fate evaporare completamente.
  • Salate e pepate quanto basta, infine incorporate la passata di pomodoro e il concentrato sciolto nell’acqua. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 1 ora, avendo cura di girare ogni tanto l’arrosto per farlo cuocere ed insaporire in maniera uniforme. Negli ultimi 30 minuti di cottura, scostate il coperchio in modo da permettere al sughetto di evaporare e diventare più denso.
  • Quando sarà cotto e il sugo si sarà ristretto, fate intiepidire per circa 15 minuti, slegatelo, tagliate a fettine e servitelo. Versate sopra il sugo caldissimo.

Suggerimenti

Il falsomagro si conserva in un contenitore ermetico in frigorifero per 2-3 giorni, oppure si può congelare. Per tagliare l’arrosto correttamente, consiglio di utilizzare un coltello da carne con lama liscia, lunga e dalla punta arrotondata, per affettare in modo preciso senza sbriciolare le fette.
Se preferite, potete sostituire il prosciutto con la mortadella o il salame.
Esiste anche la variante del Falsomagro cotto nel brodo di carne.
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