Scorze di arancia candite

Le scorze di arancia candite sono dei dolcetti sfiziosi da gustare a fine pasto o per impreziosire i vostri dessert! Possono essere gustate da sole o intinte nel cioccolato fondente fuso per renderle ancora più golose. Sono servite durante le feste,  per guarnire dolci come sfince di San Giuseppe, cannoli, cassata siciliana, torte, crostate o da impacchettare e regalare insieme alle classiche ricette di Natale.
La preparazione è molto semplice, vi serviranno solo 3 ingredienti: bucce d’arancia, acqua e zucchero! La ricetta prevede di bollire la buccia d’arancia biologica, tagliata a striscioline sottili in uno sciroppo di acqua e zucchero. In meno di 30 minuti preparerete delle scorze d’arancia candite morbide, lucide e profumate. Un ottimo modo per riciclare le bucce delle arance che altrimenti andrebbero gettate. Una volta pronte, potrete decidere se consumarle subito o se conservarle in dispensa. In questo modo avrete sempre a disposizione una conserva fatta in casa di scorta.
La ricetta che vi proponiamo ha 2 metodi di preparazione entrambi validi. Ma, secondo la nostra esperienza personale, il secondo metodo è quello che ci ha dato più soddisfazione. Un metodo veloce per renderle profumatissime e davvero irresistibili senza bollirle più volte per togliere l’amaro.
Basta tenerle in ammollo in acqua per più di 1 giorno, in questo modo le scorze perderanno lentamente quel retrogusto amaro e potrete caramellarle in soli 20 minuti.
Con la stessa ricetta potrete realizzare le bucce d’arancia intere oppure dei cubetti, basterà semplicemente tagliare la scorza della dimensione che preferite!

scorze di arancia candite

LA RICETTA

Portata Dessert
Cucina Siciliana
Difficoltà bassa
Preparazione 5 minuti
Cottura 20 minuti
Tempo totale 25 minuti
Porzioni 250 grammi

Ingredienti

  • 4 arance biologiche, non trattate
  • 250 g zucchero semolato
  • 250 g acqua

Procedimento

  • Eliminate il peduncolo e le foglie, quindi lavate le arance in acqua fredda.
  • Eliminate le due estremità e sbucciatele a spicchi. Riducete le scorze a listarelle da circa 5 mm. Se alle estremità c’è della parte bianca in eccesso, eliminatela prima di fare le strisce.

1° METODO VELOCE

  • Mettere le scorze in un pentolino con abbondante acqua per farle bollire. Appena l’acqua arriva al bollore, dopo 1 minuto spegnete la fiamma e scolatele. Questa operazione va ripetuta 3 volte, servirà per eliminare l’amaro.

2° METODO

  • Lasciatele in ammollo in acqua per circa 5-6 giorni, servirà per eliminare l’amaro della parte bianca dell’arancia (cambiate l’acqua ogni giorno).

PROCEDIMENTO

  • Proseguite in questo modo: pesate le arance, sgocciolatele (nel mio caso pesavano 250 g) e lasciatele da parte. Pesate l’acqua che dovrà avere lo stesso peso delle arance e così anche lo zucchero. La quantità dovrà essere uguale per tutti e 3 gli ingredienti.
  • In un tegame inserite l’acqua e lo zucchero pesati. Fate sciogliere lo zucchero e subito dopo inserite le scorze d'arancia. Mescolate con l’aiuto di un cucchiaio.
  • Fate cuocere a fiamma bassa per non fare evaporare velocemente l’acqua. Lo zucchero dovrà sciogliersi dolcemente fino ad assorbire quasi tutto il liquido, sul fondo dovrà restarne solo una parte. Attenzione a non farlo caramellare. Altrimenti le scorze si attaccherebbero tutte fra di loro. Ci vorranno circa 15-20 minuti.
  • Saranno pronte quando la parte bianca dell’arancia comincerà a diventare trasparente. Spegnete la fiamma e con l’aiuto di una schiumarola raccogliete le scorze e versatele in una teglia o vassoio rivestito da carta da forno. Distanziatele tra loro e fatele raffreddare completamente. Per quanto riguarda lo sciroppo, non va buttato ma lasciatelo da parte.
  • A questo punto decorate i vostri dolci. Le restanti scorze, insieme allo sciroppo, possono essere conservate a temperatura ambiente in un contenitore di vetro sterilizzato per circa 2-3 mesi.

Suggerimenti

Se si vogliono ottenere delle scorzette caramellate con dello zucchero semolato o delle scorzette al cioccolato fondente fuso, da mangiare al momento, vanno utilizzate quelle su carta da forno più asciutte e con meno sciroppo.
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